Originalità e attualità del pensiero teologico del beato Giovanni Duns Scoto
Giornate di studio nella festa del Beato Giovanni Duns Scoto
Roma, 8-9 novembre 2021
Nel pomeriggio della festa liturgica del beato Giovanni Duns Scoto si è svolta la prima parte del Convegno dal tema Originalità e attualità del pensiero del beato Giovanni Duns Scoto, organizzato congiuntamente dalla Pontificia Università Antonianum e dalla Commissione Scotista. I lavori hanno avuto inizio nell’Aula Magna dell’Università alle ore 15.30 con un saluto del Presidente della Commissione, Josip Percan OFM, che ha ricordato come il Convegno avesse in particolare lo scopo di mettere in rilievo l’importanza del pensiero teologico di Scoto, mostrandone tutta la ricchezza e attualità.
Il primo ad intervenire in questa sessione pomeridiana, moderata dal prof. Stéphane Oppes, Decano della Facoltà di Filosofia, è stato il prof. Romuald Kośla OFM, ordinario di teologia dogmatica presso l’Università Papale di Giovanni Paolo II a Cracovia, con una riflessione dal titolo: “La ricerca del filo mistico nel progetto salvifico di Dio uno e trino in Giovanni Duns Scoto” (video). Gli ha fatto seguito il prof. Francesco Pica, del St. Augustine Seminary – Toronto School of Theology che, nella sua relazione dal titolo: “Originalità della cristologia di Duns Scoto” (video), ha messo a fuoco alcuni aspetti specifici della cristologia del Dottor Sottile.
Alle 18.00, al termine delle due relazioni, i partecipanti al Convegno si sono recati nella Basilica Sant’Antonio, attigua all’Università, per partecipare ad una solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Em.za Mons. Luis Francisco Card. Ladaria Ferrer SI, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che nella sua omelia ha messo in luce come al centro della riflessione trinitaria e cristologica di Scoto ci sia proprio il primato dell’amore.
La mattina successiva alle 9.30 ha avuto inizio la seconda sessione del Convegno, moderata da Witold Salamon OFM, Socio della Commissione Scotista, che si è aperta con un saluto all’Assemblea da parte del prof. Agustín Hernández OFM, Rettore Magnifico della PUA. Anche Mons. Franz Lackner, Presidente della Conferenza Episcopale austriaca e già socio della Commissione Scotista e docente della PUA, ha voluto rivolgere un suo saluto (video) da remoto ai partecipanti al Convegno e ha portato la sua testimonianza di come nelle situazioni più diverse della sua attività pastorale si sia lasciato guidare dagli insegnamenti del Dottor Sottile.
Dopo i saluti, è intervenuto il prof. Stefano Cecchin OFM, Presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis e ordinario di mariologia presso la PUA, con una relazione dal titolo: “Originalità e attualità della dottrina sull’Immacolata Concezione e sull’Assunzione della B. V. Maria secondo il nostro Dottore Mariano”.
Al termine si è tenuta una tavola rotonda con i relatori del Convegno ai quali è stata posta la domanda su quali fossero per loro gli elementi più originali e attuali della dottrina teologica scotiana.Nelle risposte sono state riprese a approfondite alcune tematiche già emerse nelle diverse relazioni. Il fatto, ad esempio, che la cristologia di Scoto sia particolarmente attuale per la sua capacità di comunicare il mistero di Cristo e il piano di Dio per l’uomo, facendo appello alla sensibilità estetica dell’essere umano e alla sua innata capacità di essere affascinato dalla verità, dalla bellezza e dal bene. Si è ricordato, poi, quanto l’approccio mistico di Scoto alla realtà non sia che una conseguenza pratica della sua visione trinitaria e del mistero cristologico. E, infine, è stato sottolineato quanto la figura dell’Immacolata Vergine Maria sia così ricca di significati da essere oggi estremamente attuale per dare risposte anche ai più diversi contesti sociali e culturali.
I lavori sono stati conclusi dall’intervento del Ministro Generale dei Frati Minori, Massimo Fusarelli, che ha richiamato alcuni aspetti dell’Enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti particolarmente in sintonia con il pensiero del Dottor Sottile e che ha invitato tutti a proseguire nell’approfondimento del pensiero di questo grande Maestro della tradizione francescana, perché risulti a tutti sempre evidente il suo contatto «con il passo attuale del mondo, della cultura e delle tante espressioni dell’anthropos di oggi».
[Cronaca del Convegno di Witold Salamon, ofm, pubblicata su Antonianum XCVII (2022) 995-997]